Due corpi, non sempre un solo genere — il dono del tempo
Nella condizione detta di disforia di genere, un individuo vive una sofferenza causata dal percepirsi come donna in un corpo maschile, o dal percepirsi come uomo in un corpo femminile. Il termine transgender indica esattamente questa situazione di incongruenza di genere vissuta da alcuni individui, che solitamente genera sofferenza.
Fino a qualche anno fa, veniva catalogata tra i disturbi mentali. Oggi non viene più descritta come disturbo nei manuali diagnostici, per evitare possibili stigmatizzazioni. Tuttavia, se questa scelta è comprensibile, la parola ‘disturbo’ presentava il vantaggio di non mascherare la presenza di un conflitto all’origine della sofferenza, che nasce dalla percezione di una discordanza di genere tra due corpi: il corpo fisico e il corpo psichico. Le cause di questa discordanza, tra il sesso oggettivo del corpo fisico e il genere soggettivo del corpo psichico, sono a tutt’oggi materia di dibattito e restano sostanzialmente sconosciute.
È importante osservare che questi due corpi, i cui generi sono discordanti, hanno plasticità differenti. Il corpo fisico può sì essere modificato nella sua struttura, tramite l’attività fisica e l’alimentazione, ma non è possibile alterarne le funzioni fisiologiche, che dipendono da leggi biologiche che non si piegano ai nostri desideri. Questo ovviamente non…